Un caro saluto a tutti i viaggiatori, premetto che non sono solito a rilasciare feedback o descrizioni sulle mie vacanze con la famiglia, ma questa volta ho deciso di fare una eccezione a titolo di segnalazione, visto la singolarità di quanto a noi accaduto al Belvedere Vranjica. Infatti sarei felice di poter aiutare ad evitare che qualcun altro incappi nei problemi e disservizi che ci hanno rovinato la vacanza. Il posto in se sarebbe davvero bello, circondato da pinete ed affacciato su un mare assai suggestivo e ricco di isole e isolette ben visibili anche da terra. La struttura, pur non essendo nuovissima non si presenta proprio male, anche se ha l’aria di avere conosciuto tempi migliori in passato, o almeno così sembra forse a causa di una certa trascuratezza che traspare un po’ ovunque. Noi abbiamo preso in affitto un appartamento di 46 m.quadri, costituito da un trilocale con 2 camere da letto e un piccolo terrazzo rivolto verso il mare. Tutto sommato l’alloggio era accettabile se si considera lo standard croato, ma i letti erano qualcosa di terribile: difficile dormire bene a causa di fortissimi scricchiolii e materassi sformati e di pessima qualità. Ma il problema vero si è presentato quando ci siamo recati al ristorante Belvedere, l’unico della struttura e che avrebbe dovuto erogarci il servizio di mezza pensione, soluzione da noi scelta più che altro per tranquillità. Di fatto il ristorante Belvedere non disponeva di un buffet (poco male), purtroppo però non disponeva nemmeno di una “lista del giorno”, dalla quale scegliere la colazione ed i pasti compresi nella mezza pensione. Semplicemente si ordinava, scegliendo dal listino generale, ed il gestore decideva a sua discrezione ed in base alla luna del momento, se avevamo diritto o no a quanto da noi selezionato. Purtroppo non è stato nemmeno possibile fare un accordo del tipo: ordino quello che mi pare e pago la differenza di ciò che va in esubero ad un budget ragionevolmente prefissato, in quanto il gestore rifiutò categoricamente anche questa opzione. Da notare che egli, con grande mancanza di tatto e meschinità, si preoccupò di segnalarci subito fin dal primo giorno la sua disapprovazione per la ns. mezza pensione che, tengo a precisare, ci era costata ben sopra la media e che avevamo pagato in anticipo, unitamente al soggiorno nel villaggio. La sua disapprovazione in pratica si concretizzava in pressoché quotidiane discussioni, rese ancor più difficili dalla lingua, in quanto il soggetto in questione non capiva un acca di italiano ed assai poco anche di inglese. In sintesi la sua giustificazione era che purtroppo non poteva darci quanto chiedevamo, ma così se fossimo tornati l’anno successivo, non avremmo scelto più la mezza pensione. Come se fossimo ansiosi di farci onorare ancora in futuro dal suo “pregiato servizio”. Il fatto di “saltare” qualche colazione e qualche cena in nome della libertà (in totale ben 5 colazioni e 2 cene), al posto di renderlo più elastico nei nostri confronti, contribuì invece a ringalluzzirlo, stimolando ancora di più le odiate discussioni e peggiorando ulteriormente il servizio. Inoltre ho avuto modo di notare che altri Clienti hanno subito lo stesso odioso trattamento, molto probabilmente perché a mezza pensione come noi. Devo dire che in tanti anni di vacanze estive all’estero fra cui almeno dieci in Croazia, mai mi era capitata una situazione così assurda e paradossale, una attitudine al servizio così pessima, una mentalità così ottusa e meschina. Inoltre la qualità dei cibi era davvero scarsa e basata su largo uso di surgelati, il servizio di una lentezza esasperante, la pulizia davvero pessima ed il coperto mancava totalmente in quanto non c’era nemmeno la tovaglietta di carta. Concludendo, se volete una vacanza serena, vi sconsiglio vivamente sia la mezza pensione che l’odioso ristorante Belvedere nel villaggio suddetto. Giorgio De Polo